Home > ULTIME NOTIZIE
Incaricato d'Affari ad Interim Zheng Xuan a ''Agenzia Nova'': Le prospettive future per la costruzione congiunta del Belt and Road tra Cina e Italia restano ancora ampie
2022-09-15 19:00

Il 14 settembre, l'articolo firmato dall'Incaricato d'Affari ad Interim Zheng Xuan Cina e Italia: le prospettive future per la costruzione congiunta del Belt and Road restano ancora ampie è stato pubblicato sull'Agenzia Nova. Pubblichiamo qui di seguito il testo integrale:

Di recente si è svolta a Pechino la decima edizione della China International Fair for Trade in Services (CIFTIS) dal titolo "la cooperazione nei servizi promuove lo sviluppo, l’innovazione verde accoglie il futuro". La Fiera ha visto tra gli espositori più di 71 Paesi e organizzazioni internazionali e tra i partecipanti in presenza più di 400 aziende tra le Fortune 500 ed altre imprese leader di fama internazionale, con il raggiungimento di più di 1339 risultati. La Fiera ha iniettato nuova linfa vitale al mondo intero alle prese con la ripetuta pandemia e con la debole ripresa economica. La CIFTIS mostra ancora una volta la salda determinazione e la capacità della Cina di ampliare ulteriormente la sua apertura di alto livello.

Sono stata lieta di constatare che l'Italia ha partecipato all'edizione di quest'anno della CIFTIS con uno stand nazionale su cui hanno brillato 15 gruppi di aziende afferenti a settori come ricerca e sviluppo manifatturiero, servizi legati al food, cultura e istruzione e altri. Tali aziende non hanno solo avuto modo di incontrare e conoscere approfondito potenziali partner commerciali di tutto il mondo, Cina compresa, ma credo che abbiano anche aumentato la loro fama e competitività su scala globale. Proprio come ha affermato recentemente il presidente della Camera di Commercio dell'Unione Europea in Cina, Joerg Wuttke: "L'Europa non può avere decoupling con la Cina, proprio come quest'ultima non può farlo con l'Europa. L'Europa non ha bisogno della Cina solo per il commercio e gli investimenti, ma ha necessità di aumentare la cooperazione con la Cina in ambiti come la neutralità carbonica, le apparecchiature, i software e in particolare nella ricerca e sviluppo."

Attualmente, nonostante il mondo sia posto di fronte alle molteplici ed ardue sfide, i rapporti tra Italia e Cina continuano a progredire stabilmente e la cooperazione fattiva in tutti i settori continua a svolgere un ruolo importante. Lo scorso anno l'interscambio commerciale bilaterale ha segnato un nuovo record storico raggiungendo i 73,95 miliardi di dollari con un incremento del 34,1% su base annua. Le esportazioni italiane in Cina sono cresciute del 36.3%, mentre nei primi sette mesi del 2022, l'interscambio commerciale bilaterale ha visto una crescita del 16% su base annua. L'Italia è, tra i Paesi europei, quello che ha siglato il maggior numero di accordi per l'esportazione di prodotti agroalimentari con la Cina. Le macchine utensili, i prodotti alimentari, il fashion e gli altri prodotti di alta qualità del "Made in Italy" entrano nel mercato cinese continuo e veloce e lo "stile italiano" continua a permeare il quotidiano dei cittadini cinesi. Cina e Italia attribuiscono grande importanza allo sviluppo sostenibile e vantano ottime basi per la cooperazione nei nuovi settori, nuovi comparti e nuove forme di business come la green energy, l'ecologia e la tutela ambientale, l'economia digitale, ecc. Tutto ciò crea delle buone aspettative in merito alle prospettive future per i nuovi punti di forza della crescita economica.

L'apertura conduce al progresso, la chiusura all'arretratezza. Negli ultimi anni, la Cina ha accelerato il passo della sua apertura, ha migliorato costantemente il suo apparato legislativo. L'implementazione della legge sugli investimenti esteri, la creazione e l'apertura di zone sperimentali di libero scambio e di porti di libero scambio e la sigla del "accordo sul partenariato economico globale regionale" testimoniano pienamente la volontà della Cina di promuovere uno sviluppo di alta qualità attraverso un livello sempre più alto di apertura e di continuare a condividere con gli altri Paesi le opportunità cinesi. La Cina è pronta a continuare ad aumentare l’importazione dei prodotti italiani di alta qualità e accoglie con favore le aziende italiane che vogliono ampliare i loro investimenti in Cina e intende condividere le opportunità di sviluppo, tutelare la stabilità delle supply chain industriali e agevolare l'interscambio commerciale, in linea con gli interessi fondamentali dei popoli dei nostri due Paesi.

Vale la pena ricordare che i rapporti tra Paesi si basano sulla vicinanza tra i loro popoli e la vicinanza tra popoli si basa sulla vicinanza tra cuori. Cina e Italia sono rispettivamente rappresentanti di eccellenza della cultura orientale e occidentale dotate di grande fiducia nelle loro culture nate dalla sedimentazione di civiltà millenarie. Dobbiamo ora, sulla base dei millenari rapporti di amicizia che ci legano, continuare a promuovere la "vicinanza tra cuori" e rappresentare un modello di riferimento a livello mondiale per l'apprendimento reciproco e lo scambio di esperienze tra culture diverse. Quest'anno ricorre l'anno della cultura e del turismo Cina-Italia, i due Paesi hanno organizzato con successo una serie di spettacoli, mostre e altri progetti di scambio culturale. Da quando, all'inizio del luglio scorso, è stata inaugurata la mostra "TOTA Italia: alle origini di una nazione" al Museo Nazionale Cinese di Pechino, non solo ha ricevuto messaggi beneaugurali dal rispettivo Capo dello Stato dei due Paesi, ma ha attratto più di cento mila visitatori pronti ad apprezzare le grazie della civiltà italiana. Il padiglione Cina della Biennale di Venezia ha visto la mostra "Meta-scape" che si basa su una "situazione-ambiente" in cui "umanità-tecnologia-natura" coesistono e che mostra al pubblico italiano una concezione artistica tipica della cultura cinese. L'Italia è una delle mete europee più ambite dai turisti cinesi. Sono certa che in futuro, con il miglioramento della pandemia, i flussi turistici bilaterali potranno gradualmente riprendere.

Di fronte alle turbolenze sul panorama internazionale, mantenere l'apertura e l'approccio basato sul mutuo vantaggio è fondamentale per Cina e Italia. La Cina ritiene che l'iniziativa Belt and Road erediti e trasmetta lo spirito dell'antica Via della Seta, grande risultato nella storia di sviluppo dell'umanità. L'iniziativa Belt and Road con i suoi principi di "consultazione, costruzione congiunta e condivisione", con l'impegno di realizzare una rete di comunicazione politica, interconnessioni infrastrutturali, flussi commerciali senza ostacoli, fluidità finanziaria e vicinanza tra cuori e con la partecipazione di quasi 150 Paesi e 32 organizzazioni internazionali è diventata una grande piattaforma di cooperazione per lo sviluppo comune di tutti i Paesi. Costruire insieme la "nuova via della seta" è in linea con gli interessi dei due Paesi, le prospettive restano ancora ampie. La costruzione congiunta dell’Iniziativa non è una scelta limitata al momento presente o un luogo particolare, bensì qualcosa che guarda alle prospettive comuni di approfondire la cooperazione internazionale, promuovere apertura e inclusione nonchè tutelare lo sviluppo pacifico. Sono fiduciosa e credo che Cina e Italia manterranno la loro visione strategica e la loro determinazione nello sfruttare a pieno i loro punti di forza culturali e nel promuovere attivamente lo sviluppo stabile e di lungo periodo della cooperazione fattiva, al fine di generare prosperità, realizzare lo sviluppo sostenibile e di rinsaldare ulteriormente l'amicizia tra i due popoli. 

Suggest To A Friend:   
Print