Gli anni passano e le stagioni scorrono. I tre anni di lavoro in Italia sono trascorsi in un baleno e ora sto per terminare il mio mandato e iniziare un nuovo incarico. A causa del protrarsi dell’epidemia, mi rammarico di non poter salutare tutti di persona, ma con questa lettera rivolgo il mio saluto al Belpaese e ai popoli d’Italia e San Marino, popoli entusisatici, onesti, sinceri e gentili. Riassumendo le mie innumerevoli parole da dire in questa lettera, spero che la tenete come un nostro incontro faccia a faccia.  

    Aver avuto l’onore di essere stato Ambasciatore cinese in Italia e in San Marino è stata una pagina meravigliosa e indimenticabile della mia carriera diplomatica. Volgendo lo sguardo indietro a questi tre anni, insieme a tutti voi, sono stato testimone dei costanti progressi delle relazioni tra Cina e Italia e tra Cina e San Marino, di cui mi restano bellissimi ricordi indelebili. Ricordo ancora il festoso e caloroso ricevimento in occasione del 70esimo anniversario della Festa Nazionale cinese, durante il quale la banda dei Carabinieri italiani ha suonato gli inni nazionali dei due Paesi; come ricordo quando all’inizio del 2020 è scoppiata all’improvviso l’epidemia e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ospitato al Quirinale un concerto speciale, esprimendo sostegno al popolo cinese impegnato nella lotta contro l’epidemia; e ricordo anche che, nei momenti più oscuri della pandemia, i nostri popoli si sono aiutati a vicenda e hanno superato insieme le avversità, scrivendo un toccante capitolo a dimostrazione del fatto che “Siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino”; ricordo poi gli eventi online, svoltisi in occasione del 50esimo anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, riunendo amici di ogni ambito sociale per raccontare il percorso di mezzo secolo di relazioni bilaterali, celebrati da artisti di entrambi i Paesi che insieme ci hanno regalato una festa di alto livello artistico; ricordo inoltre il momento in cui, alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali di Pechino, i sindaci di Milano e Cortina hanno ricevuto la bandiera olimpica, completando così il passaggio di testimone dalla Cina all’Italia dei Giochi olimpici invernali. Infine, ricordo che, in occasione delle celebrazioni del 50esimo anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche tra Cina e San Marino, il tema “Sotto lo stesso cielo” ci ha invitato a guardare insieme i volti e i momenti indimenticabili della storia di entrambi i Paesi.

    In più di tre anni, abbiamo vissuto gravi turbolenze nel mondo, con il continuo emergere di sfide e difficoltà che abbiamo di fronte ancora oggi, ma la nostra determinazione nella ricerca di cooperazione e di mutuo vantaggio, a beneficio di entrambi i popoli, non è mai cambiata. Con lo spirito pragmatico positivo e razionale, abbiamo sempre continuato a procedere, superando insieme molte difficoltà, migliorando costantemente le relazioni bilaterali ed adoperandosi per il benessere dei due popoli. Con gli sforzi congiunti di tutte le parti, i due Paesi hanno sempre mantenuto frequenti dialoghi di alto livello, e il potenziale dell’Iniziativa “Belt&Road” ha continuato ad apportare risultati fruttuosi alla cooperazione in vari campi. La cooperazione economica e gli scambi commerciali mostrano resilienza, gli scambi culturali e dell’istruzione progrediscono costantemente, gli interscambi e l’apprendimento reciproco tra le civiltà continuano ad essere approfonditi. Durante questo periodo, ho visitato molte città italiane, ho stretto amicizie con persone di ogni ambito. Viaggiando da nord a sud, ho conosciuto condizioni geografiche e costumi diversi locali, sono rimasto profondamente colpito dal patrimonio culturale, dal potenziale di sviluppo e dalle ampie prospettive dell’Italia e ancor più sono stato impressionato dall’ampia e duratura base di cui gode l’amicizia tra Cina e Italia nell’opinione pubblica. A causa dell’epidemia non ho potuto visitare più luoghi e conoscere ancora più amici, tuttavia non dimenticherò mai la sincerità, la gentilezza e l’entusiasmo incontrati qui.

    In più di tre anni, ho visitato più volte San Marino e sono stato impressionato dalla sincerità e dall’amicizia che contraddistinguono la cooperazione e il sostegno reciproco tra il Paese in via di sviluppo più popoloso del mondo e la Repubblica dal piccolo territorio ma dalla storia più antica. E sono stato testimone dell’esempio di rispetto reciproco, uguaglianza e mutuo vantaggio dimostrato dai due Paesi con sistemi e culture diversi.

    Lo spazio è limitato per contenere ciò che provo e le parole non bastano per esprimere al meglio il mio commiato e i miei più sinceri ringraziamenti. Rimarrà sempre impresso nella mente la fratellanza con tutti voi per l’impegno a promuovere l’amicizia tra Cina e Italia e Cina e San Marino e custodirò sempre nel cuore i miei migliori auguri per i popoli italiano e sanmarinese. Vi porgo i miei saluti nel pieno dell’estate e vi auguro un futuro luminoso e brillante!