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Discorso dell’Ambasciatore Jia Guide in occasione del ricevimento per il suo insediamento
2023-02-23 23:55

Egregio Vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio,

Egregio Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Maria Roccella,

Egregio Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Giorgio Silli,

Illustri ospiti, illustri rappresentanti diplomatici, signore e signori,

Buonasera a tutti! Vi do il benvenuto e vi ringrazio per essere intervenuti al ricevimento per il mio insediamento.

Vent’anni fa, un diplomatico cinese venne a Roma per assistere ad una riunione internazionale, stupefatto dalla magnificenza e dalla bellezza della Città Eterna, lanciò una moneta nella Fontana di Trevi con devozione, sperando di tornare a Roma in futuro.

Vent’anni dopo, questo diplomatico cinese, con la gloriosa missione di scrivere un nuovo capitolo nelle relazioni di amicizia tra Cina e Italia, si è assunto l’incarico come il quindicesimo Ambasciatore cinese in Italia, e stasera si riunisce insieme con tutti in questa bellissima Villa Miani.

Sono riuscito a presentare le lettere credenziali al Presidente della Repubblica Mattarella solo quattro giorni lavorativi dopo il mio arrivo in Italia, un trattamento eccezionale che manifesta la grande considerazione da parte italiana verso le relazioni tra Cina e Italia.

Sono qui da più di un mese. La cordialità e la gentilezza del popolo italiano mi hanno molto commosso, i capolavori artistici del Rinascimento a Firenze mi hanno affascinato, i deliziosi spaghetti ai frutti di mare mi hanno fatto ricordare il gusto del mio Paese natale. Mi sono ormai innamorato di questo Paese, e nutro piena fiducia nella mia missione di promuovere l’amicizia fra i due Paesi.

-- La mia fiducia deriva dalla saggezza accumulata negli scambi tra le due civiltà antiche da più di duemila anni.

Nel II secolo A.C., Zhang Qian aprì la Via della Seta verso l’Occidente, e la seta cinese diventò famosa nell’antica Roma. Più di 700 anni fa, Marco Polo presentò la Cina al mondo, accendendo la passione dell’Europa per questa civiltà orientale. Più di 400 anni fa, Matteo Ricci portò dall’Occidente in Cina ed in Asia Orientale conoscenze di scienze naturali. Quattro anni fa, la Cina e l’Italia hanno firmato il Memorandum d’Intesa sull’Iniziativa “Belt and Road”, apportando all’antica Via della Seta un nuovo significato in questa nuova epoca.

Come esponenti eccellenti di civiltà d’Oriente e d’Occidente, la Cina e l’Italia possiedono entrambi la saggezza profonda, con cui prendiamo la storia come un riferimento per il presente, con cui consideriamo i rispettivi sistemi istituzionali e le vie di sviluppo con approccio inclusivo e mentalità aperta, con cui contrastiamo il confronto dei blocchi praticando fermamente il multilateralismo, con cui proponiamo di sciogliere i cosidetti “conflitti tra civiltà” tramite l’apprezzamento e l’apprendimento reciproco tra civiltà, con cui facciamo un appello di solidarietà e cooperazione per affrontare le sfide globali. Così i nostri due Paesi hanno dato un buon esempio nella comunità internazionale.

-- La mia fiducia deriva dalla solida base attuale gettate dalle collaborazioni a mutuo vantaggio negli ultimi 53 anni dall’inizio delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

Dall’instaurazione delle relazioni diplomatiche nel 1970, entrambi i due governi prestano sempre molta attenzione allo sviluppo delle relazioni bilaterali e alle cooperazioni nei settori multilaterali. Nel 2004, è stabilito il Partenariato Strategico Globale tra Cina e Italia. Dal 2017 al 2019, i Capi di Stato dei due Paesi hanno effettuato visite di stato reciproche.

Nel periodo della pandemia, i due popoli si sono aiutati a vicenda, scrivendo una bella storia di sostegno reciproco nei momenti di difficoltà. Ad alto livello si mantengono contatti stretti e frequenti. Il Presidente Xi Jinping ed il Presidente Mattarella hanno scambiato telefonate e lettere parlando dell’amicizia. Inoltre, il Presidente Xi Jinping ha avuto un incontro proficuo con la Premier Meloni, definendo direzioni sullo sviluppo delle relazioni bilaterali.

Cina e Italia, due economie principali del mondo, hanno battuto di continuo il record del volume di commercio bilaterale, ed hanno ottenuto risultati fruttuosi sulle cooperazioni di beneficio reciproco. Progetti come l’energia eolica offshore, la cantieristica navale e i mercati di terze parti hanno ottenuto risultati importanti. L’esportazione in Cina di prodotti agricoli italiani come risotto, carne bovina e kiwi è stata realizzata, e gli aerei di traspoto regionale hanno ottenuto il certificato di aeronavigalibità.

-- La mia fiducia deriva dalla volontà condivisa da entrambi le parti di riprendere gli scambi e le cooperazioni in tutti i settori dopo la pandemia.

Pochi giorni fa, Membro dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e Direttore dell’Ufficio della Commissione Centrale per gli Affari Esteri, Wang Yi ha effettuato una visita in Italia. Ha avuto un colloquio con il Vicepresidente del Consiglio e il Ministro degli Affari Esteri Tajani, ed ha avuto un incontro con il Presidente della Repubblica Mattarella, alzando il sipario per la ripresa onnicomprensiva degli scambi e della cooperazione sino-italiana.

Sono convinto che gli scambi ad alto livello tra i due Paesi si intensificheranno in modo da consolidare la fiducia reciproca strategica;

Sono convinto che la prossima sessione plenaria della Riunione del Comitato Intergovernativo Cina-Italia si terrà con successo, ed i meccanismi bilaterali in tutti i settori ricupereranno la vivacità, stimolando cooperazioni concrete in tutti gli aspetti;

Sono convinto che la China International Consumer Goods Fair in Hainan, la China International Import Expo a Shanghai e la China International Fair for Trade in Services a Pechino apriranno la porta del grande mercato in Cina per sempre più prodotti italiani;

Sono convinto che la ripresa dei voli diretti fra i due Paesi sarà accelerata, e gli scambi culturali tra i due Paesi ed i flussi turistici cinesi potranno tornare al livello pre-pandemia, e addirittura superarlo.

Sono anche convinto che i nostri due Paesi continueranno a dare contributo alla stabilità regionale, alla pace del mondo e allo sviluppo sostenibile dell’umanità.

Signore e signori,

L’amicizia tra Cina e Italia dura da migliaia di anni e proseguirà a lungo, e le relazioni tra i due Paesi sono diventate più mature e stabili. Dopo il mio arrivo, ho passeggiato lungo la Via Appia antica, ed ho anche percorso la Via Appia nuova, sperimentando il sentimento eroico del proverbio “Tutte le strade portano a Roma” ed comprendendo la filosofia da un vecchio detto cinese “Le strade corrono parallele senza scontro”.

Credo fermamente che finché attingiamo l’antica saggezza di inclusione e di apprezzamento reciproco, finché manteniamo la direzione giusta di rispetto reciproco, di fiducia reciproca e di mutuo vantaggio, tutte le Vie, sia antiche che nuove, potranno congiungersi verso la stessa destinazione, ed il Partenariato Strategico Globale tra Cina e Italia sarà promosso a un livello più alto.

Concludendo, vorrei esprimere i miei sinceri ringraziamenti a tutti gli amici che hanno contribuito all’amicizia tra i nostri due Paesi, e auguro l’amicizia perenne tra Cina e Italia!

Grazie a tutti!


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