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La ferrovia Qinghai-Tibet
2006-10-18 00:00

La ferrovia Qinghai-Tibet indica la linea ferroviaria in costruzione che collegherà Xining, nella provincia del Qinghai, Cina occidentale, a Lhasa, capoluogo della Regione autonoma tibetana. La Regione autonoma tibetana è la zona di maggiore concentrazione dell'etnia tibetana. Posto nella Cina sud-occidentale, il Tibet ha una superficie di un milione e 200 mila kmq, pari ad un ottavo del totale nazionale. Situato sull'altopiano Qinghai-Tibet ad un'altezza media superiore ai 4000 metri, con altissimi monti ed erti pendii, comprende molte zone dal terreno perennemente congelato. Condizioni geografiche così ardue rendono molto difficile la costruzione di una ferrovia. Per questo motivo finora il Tibet era l'unica zona della Cina non ancora collegata dalla ferrovia.

Già negli anni'50 del 20° secolo, ossia all'inizio della fondazione della nuova Cina, il governo cinese aveva progettato più volte la costruzione di una ferrovia per il Tibet. Negli anni '70-'80 è iniziata su vasta scala la costruzione del tratto tra Xining e Golmud, nella provincia del Qinghai. Dopo un decennio di lavori questo tratto è stato aperto al traffico. La linea verso il Tibet rimase invece in sospeso a causa dell'insufficiente disponibilità economica del tempo e della mancata soluzione di problemi tecnici di costruzione sulla terra gelata dell'altopiano. Tuttavia le esplorazioni in ambito operativo e il lavoro sperimentale del progetto non si sono mai interrotti.

Dopo alcuni decenni di studi ed esperimenti, alla fine ne è stata decisa la costruzione. Il progetto è stato attivato nel 2001 e sarà ultimato secondo il programma in 6 anni. La linea ferroviaria Qinghai-Tibet è la ferrovia di altopiano più lunga e più alta del mondo in corso di costruzione. Lunga 1118 chilometri, parte ad est da Golmud, nella provincia del Qinghai, e termina ad ovest a Lhasa, in Tibet, attraversando più di 600 km di terreno perennemente congelato e più di 960 km ad altezze sui 4000 metri. La costruzione della ferrovia Qinghai-Tibet esprime l'attenzione prestata dal governo cinese alla strategia di valorizzazione generale della Cina occidentale e la sua sollecitudine verso le zone abitate dalle minoranze etniche.

Dopo la sua ultimazione, la ferrovia permetterà alla costruzione economica e allo sfruttamento delle risorse dell'altopiano Qinghai-Tibet di manifestare un aspetto completamente nuovo, offrendo alla regione un rapido ed economico corridoio di trasporto aperto in tutte le stagioni. A causa dei vincoli imposti dalle condizioni geografiche ed economiche locali, la debolezza delle installazioni infrastrutturali costituisce da sempre la strettoia che ostacola lo sviluppo dell'economia della regione. Negli ultimi decenni il governo centrale ha fornito al Tibet una consistente assistenza economica che comprende principalmente lo stanziamento di forti somme per la costruzione delle strade Sichuan-Tibet e Qinghai-Tibet e dell'aeroporto di Lhasa. Tuttavia a causa dell'arretratezza delle infrastrutture dei trasporti, in particolare l'arretratezza mentale provocata dalla chiusura al mondo esterno, lo sviluppo dell'economia tibetana è risultato notevolmente vincolato, ben lontano dal riuscire a soddisfare le esigenze dello sviluppo economico e sociale regionale.

La costruzione della ferrovia Qinghai-Tibet inserirà per la prima volta il Tibet nella rete ferroviaria che collega ogni parte del Paese, promuovendo energicamente i suoi scambi economici e culturali con le altre regioni e creando buone occasioni per il rinnovamento delle concezioni e l'ulteriore costruzione e completamento del sistema dell'economia di mercato socialista sul suo territorio. La ferrovia stimolerà inoltre lo sviluppo del turismo che il Tibet considera come la sua industria-pilastro. Il Tibet misterioso esercita un forte fascino sulla febbre per i viaggi in continuo aumento. Tuttavia visto che attualmente l'ingresso ed uscita dei turisti in Tibet conta principalmente sul trasporto aereo, con capacità limitate ed alti costi, nel mondo turistico è diffusa l'espressione "E' più facile andare all'estero che non in Tibet". Dopo l'ultimazione della ferrovia Qinghai-Tibet, si potrà raggiungere Lhasa da Pechino in 50 ore ed in 20 da Lanzhou. La ferrovia fornirà ai turisti un metodo di trasporto ancora più agevole, sicuro, comodo ed economico. Dal treno i turisti potranno ammirare il magnifico panorama dell'altopiano del Tibet, adattandosi gradualmente al clima locale e riducendo la reazione da alta montagna. La costruzione della ferrovia Qinghai-Tibet promuoverà anche la fusione dell'economia tibetana dai colori dell'altopiano con quella dell'entroterra, portando le industrie ed i prodotti locali in tutto il Paese e nel mondo.

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